Un luminoso futuro fatto di pace e riconciliazione passa solo attraverso lo spettro delleducazione, del rispetto, del rifiuto della violenza. Benedetto XVI, pellegrino in Terra Santa, ha visitato nel pomeriggio il campo profughi di Aida e si è fatto prossimo al dolore di quanti hanno perso tutto: la famiglia, la casa, il sogno di un domani. Proprio in questo luogo, in cui le condizioni precarie e difficili non fanno che alimentare la frustrazione e il rancore, il Papa ha parlato di coraggio e immaginazione, quello che permetterà di spezzare la spirale di violenza, di attacchi e contrattacchi, di vendette e di distruzioni continue che lacera da troppo tempo la Regione.
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